Il fascino di un antico borgo sul mare

Antico borgo di origine medioevale, Bisceglie conserva un centro storico di grande fascino con i suoi stretti vicoli e le case “a torre” costruite in pietra locale, le belle architetture degli storici palazzi nobiliare e le chiese, come la Cattedrale che conserva nella cripta le sacre reliquie dei tre Patroni della città: Mauro, Sergio e Pantaleone, festeggiati ogni anno con una festa popolare molto amata e seguita.

bisceglie_01Passeggiare nel dedalo di stradine, impreziosite da basole di pietra, riserva la gradita sorpresa di imbattersi in alcuni palazzi di grande pregio architettonico e storico, come Palazzo Tupputi, con il suo splendido bugnato a punta di diamante, o Palazzo Tafuri, conosciuto in città come “Palazzo Borgia” per un’antica leggenda che lo vorrebbe residenza estiva della leggendaria Lucrezia. Non meno interessanti sono la massiccia Torre Maestra del Castello Svevo-Angioino, i Torrioni e le Mura fatte costruire dagli Angioini – e ampliate dagli Aragonesi – a difesa dalle incursioni saracene.

Di grande impatto scenico è anche il suo piccolo ma ben attrezzato porto, sulle cui rive si svolge ancora oggi una vita frenetica fatta di voci di pescatori, pescherecci e piccole e grandi barche da diporto. Da questa privilegiata postazione è possibile ammirare uno degli scorci più incantevoli della città antica che, soprattutto di sera, si svela in tutta la sua magia, con le luci che si riflettono sul mare. Una passeggiata al tramonto sulle mura aragonesi riserva il piacere di godere del bel panorama del porto visto dall’alto.

In città il rapporto con il mare è ancora molto forte, come testimonia il ricco e molto frequentato mercato del pesce situato nel cuore del centro storico, dove ogni giorno arriva pesce freschissimo, frutto del lavoro dei pescatori locali.

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Appena fuori dalla città, è possibile ammirare le testimonianze di un antico passato, con i Dolmen (Della Chianca, Albarosa e Frisari), monumenti funerari in pietra  risalenti all’Età del Bronzo, o la Grotta di Santa Croce, dove furono rinvenuti resti di Homo Sapiens Neanderthalensis. Nelle numerose “lame” (depressioni carsiche di origine naturale) che circondano la città (Lama di Macina, Ponte Lama e Torre della Guardia) si rimarrà estasiati dai profumi e dai colori delle piante tipiche della Macchia Mediterranea.

 


In collaborazione con la redazione di Itinerapuglia.com

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